Il don Bosco vanta una presenza quasi centenaria al Cairo.
Arrivati nel 1926, i salesiani si sono da subito dedicati all’insegnamento e alla formazione delle giovani generazioni: in un primo momento per la comunità italiana presente in Egitto; successivamente ai giovani del luogo che di anno in anno sono diventati la maggioranza per ora essere la totalità.
Alla base della costituzione della scuola don Bosco vige un Protocollo di Intesa Presidenziale che definisce le mutue relazioni tra il governo egiziano, il governo Italiano e l’Istituto don Bosco.
Attualmente l’Istituto don Bosco si sviluppa su due filoni: la scuola tecnica e i corsi a catalogo.
Dal 1945 al 1970: una fase di transizione
Quasi tutte le famiglie italiane dopo il 1945 lasciano l’Egitto.
Scomparsa subito la Scuola per ragionieri, gradualmente chiudono le scuole Commerciali, il Liceo, le Elementari ed infine anche le Medie. La Scuola tecnica biennale è tolta dall’ordinamento scolastico italiano.
Ha inizio un lungo cammino di ricerca verso la definizione di una nuova identità, che finalmente prende forma con il solenne Protocollo firmato tra Italia ed Egitto il 28 marzo 1970.
Dal 1970 ad oggi
L’Istituto Tecnico e l’Istituto Professionale muovono i primi passi. L’incertezza iniziale è di breve durata.
Grazie a consistenti finanziamenti di Organismi internazionali, aule e laboratori si riempiono di macchinari ed attrezzature tecnico-didattiche.
Il 1994 dà una svolta decisiva all’ordinamento del Tecnico e del Professionale; ma a questo punto la storia si fa attualità.